Il targeting contestuale è uno strumento potente, ma per massimizzarne il valore è necessario avere una visione chiara delle prestazioni. Con Targetoo, la reportistica sui contesti è semplice e flessibile, grazie alle nuove variabili drill-down introdotte che vi aiutano ad analizzare quali segmenti contestuali stanno portando risultati.
Passo dopo passo: Contesti di rendicontazione
Per misurare e confrontare l'efficacia dei diversi contesti utilizzati nelle vostre campagne:
1. Accedere alla sezione Rapporti
Accedere alla scheda Rapporti nella dashboard di Targetoo.
2. Selezionare le campagne o le voci di riga
Scegliere le campagne a cui è stato applicato il targeting contestuale.
3. Aggiungere variabili drill-down
Per analizzare in dettaglio le prestazioni del contesto, aggiungere i campi drill-down pertinenti, ad esempio:
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Fornitore di contesto (ad esempio, Peer39, IAS)
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Categoria di contesto
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Regola di contesto (ad esempio, "Almeno uno", "Obbligatorio", "Nessuno")
4. Utilizzate i filtri se necessario
Se necessario, restringete il report a un periodo di tempo, a una strategia o a un fornitore specifici.
5. Fare clic su "Aggiorna dati"
Una volta che la configurazione è pronta, fare clic su Aggiorna dati per generare il report con le informazioni aggiornate.
Utilizzo di più fornitori di contesti
Se la campagna utilizza più di un fornitore di contesto:
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Includete sempre dei drill-down specifici per fornitore nel vostro report per differenziare le prestazioni tra i vari fornitori.
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In questo modo è possibile identificare quali segmenti di fornitori sono più efficaci o efficienti dal punto di vista dei costi.
Perché è importante
Segnalando i contesti:
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Si ottiene visibilità sull'andamento di ciascun segmento in ambienti diversi (ad esempio, CTV, mobile).
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Aiuta a riallocare e ottimizzare il budget identificando i segmenti ad alto rendimento.
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Garantite che il targeting contestuale produca ROI senza fare affidamento su ID utente o cookie di terze parti.